Marc_Jöggi

02.06.2021

Tutela dei giocatori anche al di fuori dei casinò

Blog del CEO del 2 giugno 2021

Di Hans-Ulrich Rihs, presidente del consiglio d’amministrazione di Swiss Casinos, e Marc Baumann, CEO di Swiss Casinos

Con la legge d’applicazione della Legge federale sui giochi in denaro (LA LGD), nel Canton Zurigo le slot machine con giochi di destrezza torneranno a essere autorizzate nei ristoranti. Pur essendo una misura auspicata, la tassa di prevenzione del 10% non sostituisce un’efficace tutela dei giocatori. Ciò che molti non sanno è che dicendo no alla legge le slot machine continuerebbero comunque a essere autorizzate, con la differenza che non sarebbe più previsto il pagamento di una tassa. In quel caso resterebbe infatti in vigore la Legge federale sui giochi in denaro. Per noi è importante che, qualora prevalga il sì alla LA LGD, il Cantone introduca misure efficaci per la tutela dei giocatori. 

Uno sguardo al passato

Nel 1990 la popolazione zurighese ha detto no alle slot machine con giochi in denaro nei ristoranti e nelle sale da gioco. Tante persone venivano lasciate in balia della loro dipendenza dal gioco e la situazione non era più giustificabile a livello sociale. La società che ha preceduto Swiss Casinos è stata colpita direttamente dal divieto e dopo tale decisione ha dovuto adottare misure radicali.

Da un punto di vista politico ma soprattutto sociale era però emerso con chiarezza che il gioco in denaro, adeguatamente regolamentato e controllato, doveva essere autorizzato. In un panorama di illegalità la situazione risulta infatti più problematica da gestire che in un contesto regolamentato.

Poco prima degli anni 2000, la popolazione svizzera si è espressa a favore dell’articolo 106 della Costituzione federale, autorizzando così la gestione dei casinò. In quel contesto sono state due le argomentazioni a essersi rivelate fondamentali: innanzitutto si rendevano necessarie misure severe e monitorate di tutela dei giocatori; in secondo luogo, una porzione rilevante del fatturato delle case da gioco (fino all’80%) doveva confluire nell’AVS.

I primi casinò svizzeri hanno aperto i battenti nel 2002: da allora l’ampia offerta è in grado di soddisfare tutte le esigenze; al tempo stesso sono garantiti servizi di assistenza duraturi per le persone con comportamenti di gioco problematici. In collaborazione con i centri specializzati in dipendenze, ogni singolo caso a rischio viene valutato con grande attenzione, fornendo assistenza alle persone interessate. Nel corso del tempo i gestori dei casinò hanno imparato molto da questa esperienza, diventando dei veri e propri esperti nella gestione del gioco in denaro.

Nel 2019 è entrata in vigore la nuova legge sui giochi in denaro, che autorizza anche i giochi online. I casinò sul web sono soggetti alle stesse severe disposizioni applicate ai casinò fisici e prevedono servizi di supporto per i giocatori e le giocatrici con l’obiettivo di scongiurare problemi a livello personale. Così è stato possibile allontanare la maggior parte dei giocatori dalle piattaforme estere illegali e socialmente non sostenibili, «riportandoli» in Svizzera, dove oggi giocano in un contesto regolamentato. Per di più, buona parte degli introiti confluisce nell’AVS.

Tutela dei giocatori

La tutela dei giocatori sta molto a cuore a noi gestori di casinò. Negli ultimi anni, Swiss Casinos ha investito molto nella tutela dei giocatori, acquisendo solide competenze e know-how. Abbiamo imparato che ci sono persone che faticano ad avere un rapporto sano con i giochi in denaro. Il nostro personale appositamente formato viene in loro aiuto ogni giorno, sostenendole con successo grazie alla collaborazione con il centro specializzato in dipendenze RADIX. Inoltre, le sanzioni in caso di comportamento scorretto sono considerevoli, proprio come i conseguenti danni a livello di reputazione.

Nuova legge sui giochi in denaro: un grande rischio per il Canton Zurigo

La nuova legge d’applicazione della Legge federale sui giochi in denaro tornerà ad autorizzare le slot machine con giochi in denaro nei ristoranti, nelle sale da gioco ecc. del Canton Zurigo. Rischiamo dunque che si ripresenti la situazione precedente al 1990: le persone potrebbero tornare a giocarsi alle slot machine tutti i propri risparmi in maniera incontrollata e senza supervisione in corridoi e stanze di servizio o poste sul retro delle attività.

Per quanto concerne i ristoranti, l’autorizzazione interessa le «slot machine con giochi di destrezza», a differenza delle slot con giochi in denaro che si trovano nei casinò. Da alcuni studi è tuttavia emerso che chi gioca in maniera incontrollata spesso non riesce a distinguere fra queste due tipologie. Tali slot fanno presa proprio sulle persone a rischio di sviluppare una dipendenza dal gioco, inducendole a giocarsi il loro denaro. I centri specializzati in dipendenze ci confermano che le persone affette da dipendenza dal gioco dichiarano di considerare queste slot machine molto rischiose. Inoltre, la protezione della gioventù non è garantita. 

Sì al mercato libero, ma solo con una tutela dei giocatori efficace

Siamo favorevoli a un mercato libero e concorrenziale, che costituisce il presupposto fondamentale per offrire prodotti e servizi innovativi e di qualità con un rapporto qualità-prezzo adeguato. Esistono però anche prodotti e offerte potenzialmente in grado di arrecare danni a livello sociale, collettivo o ambientale. In questi casi è necessario che lo Stato impedisca eventuali derive con interventi volti a regolamentare la situazione. 

I casinò svizzeri prendono seriamente la propria responsabilità e possono essere considerati a buon diritto un modello di riferimento su scala internazionale. L’autorizzazione incontrollata delle slot machine con giochi in denaro nei ristoranti contrasta con la filosofia alla base della legge, spianando la strada a comportamenti dannosi. Per tale motivo deploriamo il fatto che la nuova legge che autorizza le slot machine con giochi di destrezza non preveda al contempo una solida tutela dei giocatori.

Tutela dei giocatori efficace: una premessa imprescindibile

  • Se vincerà il sì le slot machine potranno fare il loro ritorno nei ristoranti. In tal caso il Cantone dovrà mettere in campo misure efficaci volte a tutelare i giocatori.
     
  • Se prevarrà il no le slot machine saranno comunque autorizzate, ma senza alcuna regolamentazione. Questa situazione richiederà la rapida adozione di una nuova legge che preveda una tutela dei giocatori efficace.